Masoenergia s.r.l. è stata costituita il 21 dicembre 2007 con la seguente composizione sociale: Comune di Telve 27,00% | Comune di Scurelle 26,00% | Trentino Energia srl (Gruppo Petrolvilla) di Trento 21,00% | Bifrangi S.p.a. di Mussolente, Vicenza 20,00% | ACSM di Fiera di Primiero 6,00%.
La sede della società è stabilita a Telve, il consiglio di amministrazione è costituito da tre membri, uno nominato dal Comune di Telve, uno dal Comune di Scurelle e il terzo dai soci privati. La presidenza del consiglio di amministrazione spetta alternativamente ai due comuni.
La vicenda delle centraline idroelettriche che Masoenergia ha realizzato inizia ufficialmente l'11 luglio 1990, quando Bifrangi S.p.A. presenta alla Provincia Autonoma di Trento una richiesta di concessione di derivare ad uso idroelettrico dai torrenti Maso di Spinelle, Maso di Calamento e Rio Masolo, alla quota di m 1.080 s.l.m., una portata complessiva massima di l/s 1.880 e media di l/s 1.520 di acqua per produrre sul salto di 190 m la potenza nominale media di 2.831 kW.
Il 13 luglio 1996 Trentino Energia S.p.A., per conto di diverse aziende municipalizzate del Trentino (Rovereto, Tione, Levico Terme, Pergine, Riva del Garda e Mezzolombardo), presenta alla Provincia Autonoma di Trento la richiesta di concessione di derivare ad uso idroelettrico dal torrente Maso di Spinelle, alla quota di m 1.282 s.l.m., una portata complessiva massima di l/s 1.100 e media di l/s 715 di acqua per produrre la potenza nominale media di 2.704 kW.
Questo progetto, portato avanti parallelamente ad altre iniziative su diversi corsi d'acqua del Trentino, era stato illustrato al Comune di Scurelle nel 1995 per conto di Trentino Energia dalla SIT di Trento, socio della stessa.
La proposta complessiva era stata analizzata in diversi incontri tra i promotori e i vari Comuni interessati, i quali richiedevano una attenta valutazione dell'aspetto ambientale ed una consistente partecipazione delle Comunità locali.
Trentino Energia procedeva comunque autonomamente nella sua iniziativa e presentava la richiesta di concessione alla Provincia. Doveva però confrontarsi nuovamente con il Comune di Scurelle quando, pochi mesi dopo, richiedeva la concessione edilizia per la realizzazione di uno stramazzo di misurazione di portata ai Prai Tomei. Il confronto con l'Amministrazione comunale riapriva le trattative, portava all'entrata del Comune di Scurelle in SIT e alla disponibilità a ridurre la partecipazione di Trentino Energia a favore del Comune.
Nel frattempo la Provincia di Trento sospendeva tutte le domande di concessione in essere, in attesa della revisione del Piano di Utilizzazione delle acque pubbliche e del Piano Energetico Ambientale provinciale. Tale moratoria sarebbe durata fino al 31 dicembre 2003.
La riapertura dei termini evidenziava due problemi per le Società che avevano depositato le richieste: la sovrapposizione delle loro domande e la volontà della Provincia di rendere partecipi le Comunità locali e in particolare i Comuni catastalmente interessati alle iniziative idroelettriche. Si arriva così, dopo lunghe trattative fra le due società private coinvolte e i Comuni di Telve e Scurelle alla costituzione di Masoenergia S.r.l. Il 15 febbraio 2008 Masoenergia S.r.l. subentra nella titolarità dei progetti presentati da Bifrangi S.p.A. e da Trentino Energia S.r.l.
I progetti definitivi vengono sottoposti alla Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) con un percorso di confronto costruttivo tra società, tecnici incaricati della progettazione e uffici provinciali che porta a importanti modifiche progettuali volte a ridurre l'impatto ambientale, attraverso un sostanziale aumento del rilascio d'acqua nell'alveo e una diversa modulazione della derivazione nel corso dell'anno, in modo da rispettare i tempi di “magra” e sfruttare maggiormente i mesi di maggior portata. Il tutto conservando la capacità produttiva. Nell'aprile 2012 la PAT rilascia le concessioni a derivare. In autunno del 2012 sono state rilasciate a Masoenergia le concessioni edilizie per la realizzazione delle opere di presa e per l’edificio della centrale di Pontarso e ad inizio 2013 sono stati appaltati i lavori.
A marzo 2013 Bifrangi cede le proprie quote in Masoenergia. Dopo l'acquisizione delle quote da parte degli altri soci la compagine sociale risulta la seguente: Comune di Telve 33,75% | Comune di Scurelle 32,5% | Centraline Trentine (Gruppo Petrolvilla) 26,25% | ACSM 7,5%.
Nel mese di settembre 2018 il 100% delle quote di Centraline Trentine S.r.l. sono state acquisite da Dolomiti Energia Holding S.p.A.; l’operazione non ha comportato alcuna modifica nella compagine sociale.
Il costo complessivo dell’opera è stato di euro 10.373.239,00. Le centrali di Masoenergia sono entrate in funzione il 15 maggio 2015.